Componimenti lirici: de' più illustri poeti d'Italia, Volume 1T. Becket, 1802 |
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adorno albergo allor alma alme altrui Amor anco ANDROGEO aprica Arno beata begli occhj bella benigno brama cangiato canto CANZONE Carlo Gesualdo celeste Ch'io Chè che'l chiaro ciel colli d'ogni desio diè diletto dolcezza dolor Donna duol Ebro Elicona eterna faggio felice fior fiumi fortuna fortuna inganno FRANCESCO MARIA MOLZA FRANCESCO PETRARCA frondi gentil giammai gioja giorni giri gloria grave JACOPO SANNAZZARO l'alma l'altre l'aure l'erba lagrime lasso leggiadra lieta lodi lume meco Medici Cardinale mille mirti mondo monte mortal morte mostri nobil noja notti novo ognor omai onda marina onor opre ostro pensier piagge piangendo pianto piè pietà PIETRO BEMBO poggi preghi quaggiù raggi riva sacro sante sdegno se'l sereno Sì dolce soave sospiri sovra speme spirto stelle stile suon superbo talor teco tempre terra TORQUATO TASSO vaghi vago vede veggio verde virtù viver vizj volge
Popular passages
Page x - Phoebus lifts his golden fire: The birds in vain their amorous descant join, Or cheerful fields resume their green attire. These ears, alas! for other notes repine; A different object do these eyes require; My lonely anguish melts no heart but mine; And in my breast the imperfect joys expire; Yet morning smiles the busy race to cheer, And new-born pleasure brings to happier men; The fields to all their wonted tribute bear; To warm their little loves the birds complain. I fruitless mourn to him that...
Page 36 - ntenerisci e snoda; Ivi fa che '1 tuo vero ( Qual io mi sia ) per la mia lingua s
Page 38 - 1 fianco, Che memoria de l'opra anco non langue, Quando, assetato e stanco, Non più bevve del fiume acqua che sangue.
Page 41 - Conven ch' arrive a quel dubbioso calle. Al passar questa valle • Piacciavi porre giù l' odio e lo sdegno, Venti contrarj alla vita serena ; E quel che 'n altrui pena Tempo si spende , in qualche atto più degno O di mano o d' ingegno , In qualche bella lode, In qualche onesto studio si converta.
Page 39 - Né v' accorgete ancor , per tante prove , Del Bavarico inganno , Ch alzando '1 dito , con la morte scherza . Peggio è lo strazio, al mio parer , che '1 danno . Ma '1 vostro sangue piove Più largamente...
Page 18 - Ancor, e questo è quel che tutto avanza, da volar sopra "1 ciel li avea dat' ali per le cose mortali che son scala al Fattor, chi ben l'estima...
Page 39 - Qual colpa, qual giudicio o qual destino fastidire il vicino povero, e le fortune afflitte e sparte perseguire, e 'n disparte 60 cercar gente e gradire che sparga '1 sangue e venda l' alma a prezzo ? Io parlo per ver dire, non per odio d
Page 40 - 1 terren ch'i' toccai pria? non è questo il mio nido, ove nudrito fui si dolcemente ? non è questa la patria in ch'io mi fido, madre benigna e pia, 85 che copre l'un e l'altro mio parente ? Per Dio, questo la mente talor vi mova, e con pietà guardate le lagrime del popol doloroso, che sol da voi riposo...
Page 192 - Bench' io da lei m'appiatti in monte o 'n valle, E per solingo calle Notturno io mova e sconosciuto il piede; E mi saetta sì che ne' miei mali Mostra tanti occhi aver quanti ella ha strali.
Page 8 - Vèr bella donna levo gli occhi alquanto, Sì tutta si disvia la mia virtute, Che dentro ritener non posso '1 pianto, Memorando di madonna, a cui son tanto Lontan di veder lei. O dolenti occhi miei, Non morite di doglia? Sì per vostro voler...